Allievi Nazionali, le pagelle dei viola: super Satalino

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SATALINO 8: se la Fiorentina vince è anche per merito delle sue parate. Dopo appena venti secondi si oppone in corner al bolide di Manicone, poi ringrazia il palo sul nuovo tentativo dell’attaccante bianconero. A metà frazione altra grande parata su Morselli. Nel secondo tempo sbaglia i tempi dell’uscita e per poco non viene beffato da Bove, ma si rifà alla grande negando il gol del potenziale 2-1 a Arras nel finale. Semplicemente decisivo.

MOSTI 6.5: il temuto Kean non gli crea particolari grattacapi, anche se lo costringe a limitare al minimo le sovrapposizioni in attacco.

PINTO 6.5: nei primi minuti, insieme a Benedetti va in difficoltà contro Manicone e solo Satalino ripara ai loro errori. Poi prende le misura sia al 9 che agli altri avanti bianconeri e non sbaglia più niente, distinguendosi per tempismo e precisione negli anticipi.

BENEDETTI 6.5: la sua partita ricalca quella di Pinto, con una parte iniziale sofferta e prestazione che cresce di qualità con il passare dei minuti.

RANIERI 6.5: anche lui si limita alla fase difensiva, tenuto basso dalle iniziative di Morselli e Eleuteri in sovrapposizione, svolgendo bene il compito.

ARTIOLI 6: viene sostituito dopo appena ventidue minuti, lasciando il campo a Buonavita. Cambio tecnico o per problemi fisici? Chissà. Fino a quel momento, però, era in difficoltà contro i mediani juventini.

MILITARI 7: tanta sostanza nel centrocampo viola, uno dei pochi che regge il confronto fisico con i colleghi bianconeri. Attento e preciso sia in fase d’interdizione che in quella di costruzione, si rende pericoloso con un tiro da fuori area.

DEGL’INNOCENTI 6.5: galleggia davanti alla difesa alternandosi con Militari in cabina di regia, più di lotta che di governo, una prova senza acuti né errori.

TROVATO 7: un po’ come tutta la squadra impiega una ventina di minuti per far girare il motore al massimo, da lì diventa una spina nel fianco per la difesa bianconera. Stravince il duello con Beruatto, saltato sistematicamente. Vitali gli nega due volte il gol, prima con una parata di ordinaria amministrazione, poi con un intervento prodigioso.

CASO 6.5: svaria su tutto il fronte offensivo cercando di non dare punti di riferimento e riesce bene nel compito. Si fa trovare pronto in tutte le azioni offensive che lo coinvolgono, ma ha la pecca di non riuscire a tramutare in gol, per imprecisione o sfortuna, il lavoro precedente. Decisivo nel salvare, sul 1-0, sulla linea il tentativo di Vogliacco.

MLAKAR 6: ben marcato a turno da Vogliacco e Curovic, ha poche chance per sfruttare le proprie qualità. Alla mezz’ora riesce ad eludere i due marcatori e a servire un buon assist a Caso. A inizio secondo tempo manda alto di testa da buona posizione.

BUONAVITA 7: entra quasi a freddo al posto di Artioli e dopo soli dieci minuti apre le marcature con un tiro all’angolino che non lascia scampo a Vitali. Poi si mette a lottare in mezzo al campo riconquistando un buon numero di palloni.

AKAMMADU 6.5: appena entrato potrebbe subito segnare, ma si fa ipnotizzare da Vitali. Alla mezz’ora, però, è lui ad indurre all’errore e all’incredibile autogol il portiere bianconero.

TACCONI 6: partita senza infamia e senza lode, si piazza sul centrodestra e lavora per la squadra con costanza.

GORI, MAISTRO, BELLEMO e KOUADIO sv

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