ESCLUSIVA CV – Il tecnico dell’Empoli Bombardieri presenta il derby dei Giovanissimi Prof

bombardieri empoli

Sarà una ripresa di campionato con il botto. Il programma dell’ ultima giornata del girone di andata del campionato Giovanissimi Professionisti propone il derby Fiorentina–Empoli. Una partita che potrebbe diventare il crocevia del campionato per entrambe le squadre. L’Empoli, capolista con ventidue punti, cerca l’allungo decisivo in classifica, mentre la Fiorentina del tecnico Mirko Mazzantini ha la ghiotta opportunità, attestata a quota diciotto punti in graduatoria, di rifarsi sotto e mettere il fiato sul collo agli azzurri. Per avvicinarsi alla sfida di domenica prossima (ore 11, campo sportivo Guidi di Galluzzo) abbiamo intervistato il tecnico dell’Empoli Simone Bombardieri.

“Stiamo lavorando per cercare di recuperare a pieno – spiega – tutta la rosa a disposizione in vista di questa partita. La mia squadra nel periodo di sosta si è espressa su buoni livelli nel torneo “Haider”, facendo buone prestazioni con Inter e Lazio e accusando successivamente un calo di natura fisica che non ci ha consentito di giocare tutte le partite sullo stesso livello nel proseguo del torneo”.

Il mercato autunnale ha portato tre nuovi arrivati in casa viola (Maglio, Munno e Petriccioli, ndr). L’Empoli ha fatto nuovi innesti?
“La nostra società non ha operato innesti sul mercato invernale e intende proseguire con la crescita e la valorizzazione di questa rosa. Più avanti nella stagione cercheremo di inserire qualche 2003 per consentire di fargli fare esperienza. Ovviamente in proiezione della prossima stagione alla luce anche delle riforme dei campionati la società sicuramente sarà vigile sul mercato nell’intento di migliorare ed efficientare l’organico”.

Come giudica il livello tecnico della prima parte di campionato?
“È un campionato equilibrato. Il livello tecnico complessivo mi è sembrato discreto. Tutte le partite sono piene di insidie, sebbene Prato e Fiorentina, oltre ovviamente alla mia compagine, abbiano dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a tutti gli altri avversari”.

Qual è stata la squadra sorpresa  del campionato?
“Direi la Carrarese, gioca un buon calcio e ha alcune buone individualità. È stata senza dubbio la squadra che mi ha sorpreso maggiormente in questa prima fase del campionato”.

Veniamo al derby con la Fiorentina. Che partita si aspetta?
“Equilibrata, tra due squadre che si affronteranno a viso aperto e che cercheranno di superarsi dando il massimo. Ci sono tutti gli ingredienti, tecnici e tattici per vedere uno spettacolo godibile”.

L’Empoli è ancora imbattuto, il suo ex collega Mirko Mazzantini potrebbe infliggergli il primo stop stagionale.
“Sia Empoli che Fiorentina sono imbattute in campionato, segno tangibile della compattezza e della competitività delle due squadre. Stimo Mazzantini, che in passato ha allenato anche ad Empoli, quindi conosco la sua professionalità e il suo modo di lavorare. Sicuramente preparerà la partita nella maniera più attenta possibile, sempre nell’ottica della ricerca del gioco e più della maturazione di tutto il gruppo. Sarà una sfida davvero interessante aperta a tutti i tipi di risultato”.

L’Empoli, classifica alla mano al “Guidi” potrebbe anche accontentarsi di un pareggio?
“Non ho mai guardato più di tanto alla classifica. Al centro del mio progetto non c’è la ricerca del risultato a prescindere, ma più che altro la crescita della squadra, la ricerca del gioco e la maturazione di tutto il gruppo. Il raggiungimento di un’affermazione è indubbiamente un elemento di positività, ma più che alto mi interessa capire la reale potenzialità della squadra per prepararla in maniera più competitiva possibile per la prossima stagione”.

Non mi ha risposto: un pareggio l’accontenterebbe?
“Mai fatto scendere in campo una squadra con questo obbiettivo, si deve puntare sempre al massimo”.

Cosa teme della Fiorentina?
“Niente, sono abituato a guardare in casa mia, a cercare di migliorare la rosa che la società mi mette a disposizione senza guardare in casa d’altri”.

Facciamo un gioco, proviamo a scegliere la sua “top 11” nella prima parte del campionato.
“Tutta la mia squadra. Adoro i miei giocatori, voglio che si esprimano sempre al 300%. Sono loro la mia top undici, anzi top ventiquattro, comprendendo tutti i ragazzi della rosa che alleno”.

 Fiorentina-Empoli sarà la partita che deciderà il campionato?
“La strada verso la vittoria finale è ancora lunga. Sarà un primo test probante per entrambe le squadre. Immagino che sarà un derby tutto da vivere e da giocare nel segno dell’equilibrio. Sono sicuro che la mia squadra darà tutto alla ricerca del massimo risultato”.

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