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Primavera, le pagelle viola: Ranieri pendolino, Hristov-Pinto perfetti, Meli crea, Cerofolini top

Cerofolini

Primavera, le pagelle viola di Fiorentina-Roma 1-0 (LEGGI LA CRONACA):

Cerofolini 7.5: sempre attento, sempre ben posizionato, esce sempre esce con i tempi giusti. Tira giù la saracinesca, respingendo cross e tentativi avversari. Alla fine dei conti compie un solo vero intervento salva risultato, in chiusura di primo tempo su Coly. In sintesi: non si passa.

Mosti 6.5: ingaggia un duello mica male con Coly, di gran lunga il più pericoloso dei giallorossi, riuscendo a contenerlo per quanto possibile. Pensa più a difendere che ad attaccare e tutto sommato lo fa bene.

Hristov 7: insieme a Pinto cancella dal campo Celar e di conseguenza toglie il punto di riferimento centrale agli avversari. Reduce da 180′ con la Bulgaria Under 21, mette sul campo i progressi delle ultime gare.

Pinto 7: con Hristov annulla Celar per tutta la partita, in cui commette l’unico neo al novantesimo inoltrato. Gara di grande concentrazione e grinta.

Ranieri 7: un pendolino sulla corsia sinistra, nei primi minuti è pericoloso da uomo assist e poi in prima persona. Vince il duello sulla fascia con Cappa, crea non pochi problemi anche a Bouah.

Lakti 6.5: probabilmente ha quattro polmoni invece di due, visto che corre per due recuperando un’infinità di palloni. Distrugge spesso la manovra della Roma per dare inizio a quella viola.

Diakhatè 5.5: unica nota parzialmente stonata della giornata. Nei primi minuti accusa un problemino fisico, che forse lo limita per tutta la partita, in cui è spesso impreciso nei tocchi più semplici. Da rivedere. (dal 81′ Faye sv)

Sottil 7: una furia sulla fascia mancina viola, fa letteralmente ammattire Bouah creando sempre superiorità numerica. Prima dell’intervallo non riesce a concretizzare l’occasione più nitida della sua partita. Nella ripresa ingaggia qualche duello fisico di troppo, che gli costa anche il giallo.

Meli 7: gioca da trequartista a ridosso della punta, è il suo ruolo e lo dimostra, creando tante trame offensive pericolose. Di classe e determinazione avvia e rifinisce l’azione del gol vittoria di Maganjic. Ad inizio ripresa potrebbe raddoppiare, ma non inquadra la porta. (dal 70′ Valencic 6: che bello rivederlo in campo sei dopo l’infortunio al ginocchio. Si posiziona davanti alla difesa e dà ordine alla manovra)

Maganjic 6.5: è l’uomo del match, segnando un gran gol con un diagonale preciso e potente all’angolino basso. Prima e dopo la rete, però, si accende a tratti, non dando la sensazione di pericolosità dei compagni di reparto. (dal 51′ Ferrarini 6: Bigica lo posiziona da quarto di centrocampo a destra, ruolo insolito, che però interpreta con intelligenza e ordine tattico)

Gori 6.5: da solo contro Cargnelutti e soprattutto Ciavattini in una lotta continua, soprattutto sul piano fisico. Quando sfonda è sempre pericoloso. Entra nell’azione del gol vittoria, dialogando con Meli sulla trequarti.

(1) Commento

  1. per me Sottil è sempre il top.

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