Primavera, le pagelle viola: Valencic metronomo, Caso dà brio, bene Diakhatè

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Caso pagelle

(foto Cassarà)

Le pagelle viola dopo Fiorentina-Napoli Primavera (LEGGI QUI):

CEROFOLINI 5.5: nel primo tempo viene impegnato solo da Schiavi dalla distanza, tiro centrale che para senza problemi. Incolpevole sul primo gol azzurro, in cui nulla può sul tap-in di Liguori dopo la traversa ancora di Schiavi. Molto rivedibile sul secondo, dove viene sorpreso dal rasoterra di Russo. Un’incertezza che fortunatamente non è costata in termini di risultato.

DIKS 7: davvero una prova convincente dell’olandese, che finalmente inizia a dare la sensazione di essere realmente un fuoriquota e dunque elemento a tutti gli effetti da prima squadra. Spinge con continuità servendo molti cross, alla mezz’ora raddoppia con un bel tiro al volo in area di rigore. Esce dopo meno di un’ora, minutaggio concordato con Sousa. (dal 55′ BENEDETTI 5.5: rileva Diks e si posiziona come terzino destro a quattro, ruolo insolito. Infatti, fatica a trovare le giuste distanze e soffre il confronto con Russo, che realizza su punizione originata da un suo fallo. Rivedibile)

BARONI 6: gara di assoluta tranquillità per quasi un’ora, poiché il Napoli non attacca mai nella sua zona di campo. Con il pressing azzurro nella ripresa deve lavorare con maggiore intensità, ma non perde mai la bussola.

CHRZANOWSKI 6: roccioso e attento come nelle ultime partite, ingaggia un bel duello con Negro, vincendolo spesso e volentieri. Come in altre occasione, dimostra ancora una certa ruvidità dal punto di vista tecnico.

RANIERI 6.5: sulla sinistra spinge con meno frequenza rispetto a Diks dalla parte opposta, anche perché Liguori spesso lo tiene basso. Comunque dà un contributo più che buono nelle due fasi di gioco, facendo anche finire sul taccuino dell’arbitro due avversari, di cui uno (Liguori) per espulsione.

VALENCIC 7: è il regista della squadra e detta i tempi con precisione. Oggi si è tolto anche lo sfizio del gol, una rarità per un metronomo come lui. Un tiro potente e angolato, importante per sbloccare il match. Recupera e imposta con qualità.

DIAKHATE 7: svaria a tutto campo, dando tanta quantità e anche qualità al gioco viola. Uomo assist per il raddoppio di Diks, proprio come accaduto contro il Vicenza. Sfiora il gol nella ripresa con un piattone fuori di poco. Giganteggia dal punto di vista fisico, molto concreto e meno lezioso rispetto ai suoi standard.

HAGI 6.5: gioca tanti palloni tra mediana e attacco, qualche volta senza la necessaria freddezza. Tre conclusioni verso la porta avversaria, senza però impensierire il portiere. Fa ammonire due avversari. Crea costante superiorità numerica, dando qualità alla manovra.

TROVATO 6.5: un po’ nascosto nel primo tempo, nella ripresa sale d’intensità, dando velocità ed imprevedibilità alla manovra offensiva. Pecca nell’ultimo passaggio in un paio di circostanze, non quando serve Caso in contropiede per il tris viola. Da sottolineare l’abnegazione in fase di non possesso.

CASO 7: torna titolare dopo tanto tempo e sfrutta l’occasione. Nel primo tempo fa le prove generali, arrivando in zona calda senza però scoccare il tiro o servire assist. Poi si fa trovare pronto nel contropiede solitario che trasforma nel gol 3-2, con un diagonale velenoso per il portiere avversario. Tanta corsa e movimento, esce stremato e tra gli applausi. (dal 79′ FAYE 6: entra e colpisce subito un palo clamoroso al termine di un slalom)

MLAKAR 6.5: tanto lavoro sporco per quasi un’ora, in cui calcia in porta una sola volta. Poi, da rapace d’area quale è, approfitta di un pallone vagante negli ultimi venti metri e a tu per tu con il portiere non perdona, facendo cinque gol in campionato. (dal 85′ GORI sv)

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