Primavera, è semifinale scudetto: Mlakar stende l’Atalanta. Adesso la Juventus

Missione compiuta. La Primavera di Federico Guidi batte 1-0 l’Atalanta nei quarti di finale scudetto e accede in semifinale, dove, mercoledì 7 a Reggio Emilia alla ore 18, sfiderà la Juventus, che ha eliminato la Sampdoria con lo stesso risultato.

Il primo squillo è dell’Atalanta con Mazzocchi, che al quarto d’ora riceve da Barrow e calcia col piattone di prima intenzione: palla a lato di poco. La risposta viola è di quelle forti: Perez pesca Trovato in area di rigore, dribbling ad evitare Mazzini in uscita e tiro, palla sul palo. Gara che resta equilibrata, ma è la Fiorentina ad andare di nuovo vicina al gol con Diakhatè, che calcia alto sopra la traversa. Al 44′ si rompe l’equilibrio: grande giocata di Sottil che da sinistra pennella al centro per Mlakar, inserimento vincente e palla in fondo al sacco.

Nella ripresa Atalanta preme con insistenza sull’acceleratore nella prima mezz’ora, rendendosi particolarmente pericolosa solo con un tiro alto di Mazzocchi da buona posizione. Nella girandola di sostituzioni Guidi perde due pedine, Pinto e Sottil, per acciacchi fisici, poi anche Trovato per crampi. Orobici che ci provano con insistenza, ma solo con tentativi dalla distanza che trovano attento Cerofolini. Nel finale ultimi assalti disperati dei ragazzi di Bonacina, ma al fischio finale ad esultare sono quelli di Guidi.

Questa la formazione scesa in campo: Cerofolini; Mosti, Illanes, Baroni, Pinto (29′ st Ranieri); Trovato (47′ st Faye), Diakhatè, Castrovilli; Perez, Mlakar, Sottil (33′ st Gori). A disp.: Satalino, Ghidotti, Chrzanowski, Militari, Caso, Ferigra, Maganjic, Benedetti, Meli.

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