Una Fiorentina ridotta all’osso, priva di ben otto elementi, subisce tra riscaldamento e inizio gara altre due defezioni. Pinto è costretto a dare forfait lasciando il posto a Simonti, poi è Mosti ad alzare bandiera bianca dopo quaranta secondi lasciando spazio a Dutu, all’esordio insieme all’altro classe 2001 Edoardo Pierozzi.

Il Genoa approfitta di una Fiorentina rattoppata e sfiora il gol con Salcedo, che calcia a lato. Al 27′ si sblocca l’incontro con Oprut, che trova la parabola imparabile per Brancolini sugli sviluppi di un corner. Reazione viola che non arriva, Bigica allontanato per proteste e all’intervallo è avanti l’undici di Sabatini.

Dagli spogliatoi esce una Fiorentina senza Lakti (sostituito da Tourè, acciaccato già nel finale della prima frazione), ma con un Sottil scintillante. Il numero 10 viola prima pareggia i conti (47′) punendo al secondo tentativo Rollandi, poi firma il sorpasso (50′) con un mancino al volo su assist di tacco di Meli. Il Genoa tiene botta e ristabilisce la parità con il tiro dal limite di Sibilia (59′).

Nel finale succede di tutto. Brancolini salva su Zanimacchia, poi due espulsi per la Fiorentina. All’80’ Tourè per somma di ammonizioni, al 91′ Gori per proteste. Al fischio finale, che arriva con Sottil al limite dell’area piccola, è 2-2. La squadra di Bigica sale a 50 punti, a -3 dall’Inter seconda con una gara giocata in meno, ma soprattutto è matematicamente qualificata ai playoff.

La formazione viola scesa in campo: Brancolini; Pierozzi E., Mosti (3′ pt Dutu), Simonti, Ranieri; Valencic, Gorgos, Lakti (1′ st Toure); Meli (27′ st Caso), Gori, Sottil. A disp.: Chiorra, Pinto, Zinfollino, Pierozzi N., Longo, Marozzi, Corigliano, Nannelli, Torricelli.


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