Oggi prenderà avvio la 44ª edizione del Torneo Città di Arco – Beppe Viola. Classica formula a sedici squadra divise in quattro gironi, con l’obiettivo di succedere nell’albo d’oro alla Juventus campione in carica. I bianconeri sono stati inseriti nel girone A insieme a Napoli, Atalanta e Arco. Nel girone B ci sono Inter, Lazio, Torino e i danesi del Nordsjaelland. Nel girone C ecco i vice-campioni in carica del Chievo, Milan, Parma e Rappresentantiva Nazionali Dilettanti. Infine, nel girone D troviamo la Fiorentina di mister Iacobelli, che se la dovrà vedere con Verona, Rappresentativa Trentino e Sassuolo, che ha sostituito all’ultimo momento la Roma. I viola cercano il sesto successo nella competizione, provando a tornare sul gradino più alto dopo venticinque anni; l’ultimo successo, infatti, è datato 1990, preceduto da quelli nel 1976, 1982, 1987 e 1989. Tanti giovani cresciuti nel vivaio viola si sono messi in mostra nella cornice trentina: da Flachi a Cristiano Zanetti, da Brienza e Luci a Eddy Baggio e Amerini, da Di Carmine e Camporese a Babacar e Carraro. Nella scorsa edizione gli Allievi viola, allora allenati da Federico Guidi, vennero eliminati nella fase a gironi a causa della classifica avulsa, che a pari punti vide prevalere il Milan. Quest’anno i gigliati cercano di scrivere una pagina diversa. Sulla loro strada tre formazioni di diverso spessore: andiamo a conoscerle.
HELLAS VERONA – I gialloblu di Andrea Vitali al momento occupano la settima posizione nel girone B del campionato Allievi, in piena corsa per un posto nei playoff. La formazione veneta dispone di molti calciatori degni di nota, su tutti l’attaccante Bollini Frigerio, classe ’98 in prestito dal Monza, con cui conta tre presenze in Lega Pro; dovrebbe far coppia con il velocissimo Buxton, a segno quattro volte in stagione. In difesa l’attenzione è tutta su Guglielmi, altro ’98 con all’attivo ben otto presenze in Lega Pro con il Barletta, capace di giocare sia al centro che sulla destra. A metà campo, invece, sono due classe ’99 a tenere banco: Dentale, intermedio di quantità e qualità, e Danzi, centrocampista moderno con il vizio del gol.
RAPPRESENTATIVA TRENTINO – Il selezionatore Paolo Visintini ha messo insieme una rosa composta dai migliori elementi della regione. Il Levico Terme dà il maggiore contributo in termini numerici con ben quattro giocatori, mentre sono tre gli elementi provenienti da Mezzocorona e Mori Santo Stefano. Il divario tecnico rispetto alle altre squadre nel girone è evidente e lampante, per cui l’obiettivo primario sarà ben figurare e limitare il passivo. La scorsa edizione la selezione trentina chiuse all’ultimo posto nel girone con Chievo, Inter e Napoli, peraltro senza riuscire a segnare almeno un gol.
SASSUOLO – I neroverdi di Filippo Pensalfini sono un avversario già noto ai viola di Iacobelli. Quattro punti separano le due formazioni in campionato, con la Fiorentina che precede gli emiliani, vittoriosi di misura nello scontro diretto. Quel giorno risultò decisivo Caputo, capocannoniere della squadra con dieci reti. Altri elementi interessanti sono il terzino sinistro Celia, il regista basso Marchetti (buon tiratore sui calci piazzati, tra l’altro) e l’esterno Porrini, tutti classe 1999.
STEFANO FANTONI
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