Al “Poggioloni” i viola battono i romagnoli e avanzano al turno successivo.

È tempo di Coppa Italia per la Primavera, che al “Poggioloni” riceve il Cesena, decima nel girone A. Rispetto alla scorsa partita con la Lazio, due soli cambi di formazione per Semplici: a centrocampo Costanzo rileva Berardi, mentre in attacco è Gulin a completare il tridente insieme a Fazzi e Bangu.

Pronti, via e Fiorentina in vantaggio. Splendida azione in velocità gestita da Gulin e Capezzi, con quest’ultimo che serve in area Bangu, il quale salta netto il portiere avversario che lo stende: calcio di rigore. Sul dischetto va lui stesso e con un’esecuzione magistrale rompe l’equilibrio in campo. Una manciata di minuti più tardi potrebbe arrivare l’immediato raddoppio, ma il colpo di testa di Madrigali esce alto sopra la traversa. Avanti di un gol la Fiorentina addormenta un po’ la partita, cercando con calma il modo migliore per colpire nuovamente l’avversario; il Cesena, invece, aspetta nella propria metà campo per poi capovolgere il fronte, non riuscendo però a creare grossi problemi dalle parti di Lezzerini. Poco prima della mezz’ora i viola si portano sul 2-0. Azione insistita di Bangu, che penetra in area senza però riuscire a calciare, così appoggia all’indietro su Costanzo, il cui destro piazzato non lascia scampo a Iglio. Ritorno da titolare con gol per il centrocampista, un po’ in ombra in questo inizio di stagione, complice anche un infortunio. Prima dell’intervallo i romagnoli si fanno vedere in avanti con Pedrabissi, bravo a coordinarsi e a colpire in rovesciata, ma senza la giusta precisione. Dopo un tiro parato di Capezzi, le squadra vanno negli spogliatoi.

Il secondo tempo vede subito il Cesena alla ricerca del gol per riaprire il match. Moncini e Pedrabissi provano ad impensierire Lezzerini, ma in entrambi i casi fa difetto la mira. Tra il 54′ e il 56′ la difesa viola va in bambola. Prima Capezzi perde una palla velenosa sulla propria trequarti, consentendo a Moncini di involarsi verso la porta di Lezzerini, bravo ad uscire in tempo salvando la situazione; poi, Pedrabissi approfitta di un’incomprensione difensiva tra lo stesso Lezzerini e Empereur, ma al momento della conclusione spreca calciando sull’esterno della rete. Adesso la partita è viva e le occasioni ci sono da entrambe le parti. Fazzi e Capezzi sbagliano il colpo del k.o., Ballardini e il solito Moncini invece sbattono sull’attento Lezzerini. Entra in campo Gondo e subito spreca un’occasione colossale per chiudere il match. Qual è la più antica legge del calcio? Gol sbagliato, gol subito… e infatti il Cesena pareggia con Pedrabissi, che stavolta a tu per tu con Lezzerini non sbaglia. Il cronometro è dalla parte dei viola, che amministrano bene il gol di vantaggio e al fischio finale festeggiano la qualificazione ai quarti di finale, dove incontreranno l’Atalanta.

FIORENTINA (4-3-3):  Lezzerini 6.5; Venuti 6, Madrigali 5.5, Empereur 6, Zanon 6; Petriccione 6, Capezzi 6, Costanzo 6.5 (59′ Berardi 6); Fazzi 6 (66′ Gondo 5), Bangu 7.5, Gulin 6. A disp.: Bardini, Ansini, Dabro, Di Curzio, Gigli, Mancini, Papini, Peralta, Posarelli. Allenatore: Leonardo Semplici
CESENA: Iglio 6, Venturini 6, Mordini 5 (46′ Prati 6), Yabre 5.5, Arrigoni 6, Gabrielli 6, Braccini 5.5 (66′ Raffini 6), Valzania 5.5 (46′ Ahmetovic 5.5), Moncini 6.5, Ballardini 6.5, Pedrabissi 6.5. A disp.: Magnani, Bevitori, Galassi, Gaiani, Casieri, Pierfederici. Allenatore: Giuseppe Angelini
ARBITRO: Marini di Roma 1
RETI: 8′ Bangu rig. (F), 27′ Costanzo (F), 82′ Pedrabissi (C)
NOTE: ammoniti Fazzi; recuperi 1′ pt e 2′ st.