(foto Lanari) |
Un fratello d’arte per allenatore, un credo tattico comune a molte squadre e un bomber implacabile. Il Livorno Primavera è questo e molto altro. Quindici punti nelle prime sei giornate, diciotto gol fatti e sette subiti: questo il ruolino di marcia dei labronici, che condividono la testa della classifica del girone C con Roma, Lazio e proprio Fiorentina. Nelle prime quattro giornate i toscani hanno fatto bottino pieno, poi il brusco stop esterno contro la Lazio e la pronta ripresa con il Napoli, sconfitto di misura a domicilio.
(transfermarkt.it) |
Da questa stagione sulla panchina degli amaranto siede Sergio Zanetti, fratello maggiore del capitano dell’Inter Javier, alla sua prima esperienza con una Primavera della massima serie dopo avere allenato nei settori giovanili di Pro Sesto, Monza, Pro Patria, Como e Inter. In nerazzurro la scorsa stagione ha allenato la Berretti, portandola fino alla finale scudetto persa contro l’Atalanta. Il tecnico italo-argentino ha usato con molta frequenza il 3-5-2, disposizione tattica ormai di moda in Italia, mutandolo in 3-4-1-2 o 4-5-1 in base alle caratteristiche dell’avversario. Quest’ultimo modulo potrebbe essere quello con cui oggi pomeriggio affronterà la Fiorentina, anche se non è da escludere che le due squadre si schierino in campo con tattiche speculari.
(livornocalcio.it) |
La rosa del Livorno annovera pochi nomi noti al grande pubblico, ma due di questi di alta qualità. Il primo è Alessandro Cannataro, mediano di rottura classe ’95, prodotto del settore giovanile dell’Inter e con tante presenze nelle Under azzurre; arrivato a Livorno quest’estate, è alla sua prima esperienza da titolare nel campionato Primavera e cerca il riscatto dopo gli alti e bassi della scorsa stagione. L’altro è Tommaso Biasci (nella foto a destra), classe ’94, prima punta veloce dotata di un fisico brevilineo e di un gran senso del gol; l’anno scorso ha segnato quindici gol in ventiquattro presenze nel girone A, quest’anno è già a sei in cinque presenze. Piccola curiosità: a luglio ha ricevuto la Targa Amaranta, premio annuale per il miglior talento del calcio livornese (lui che è nato a San Giuliano Terme, provincia di Pisa…).
Oltre a loro, elementi da tenere d’occhio sono il portiere Cipriani, i difensori Tiritiello e Stampa, il centrocampista Bartolini e l’attaccante Bruzzi.