FOCUS CV Giovanissimi Nazionali, il punto al giro di boa

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Riepilogare la prima parte di stagione dei Giovanissimi Nazionali è fin troppo facile. Dieci vittorie e un pareggio in undici giornate, primo posto solitario, quarantasei reti segnate e appena cinque subite. I numeri parlano chiaro: un dominio, come ogni anno d’altronde. Fiorentina e Empoli giocano un campionato a parte, lasciando alle contendenti gli altri due posti per qualificarsi alla fase finali. Proprio contro gli azzurri è arrivata l’unica non-vittoria del girone di andata, un 2-2 sofferto e agguantato in rimonta. Per il resto, i risultati sono tutti dalla parte dei viola: 7-0 alla Pistoiese, 6-0 a Perugia e Carrarese, 4-0 a Lucchese, Livorno e Tuttocuoio, 4-1 al Grosseto, 5-2 al Pisa, 2-0 a Prato e Pontedera.

Alessandro Grandoni sta mostrando buone qualità da tecnico. Il suo 4-3-1-2 è uno schema tattico che calza a pennello con gli elementi che ha a disposizione e sta conducendo la squadra a risultati positivi. Certo, la competitività del girone toscano non è alta, per cui il vero valore della rosa gigliata sarà provato nella fasi finali contro le migliori formazioni della penisola. L’allenatore viola ha capacità e uomini per migliorare il risultato della scorsa stagione, quando la Fiorentina di Baggio fu eliminata dal Milan agli ottavi di finale.

Come detto, la rosa gigliata presenta elementi di qualità in ogni reparto. Tra i pali Ghidotti è una sicurezza e anche gli osservatori dell’Under 15 azzurra se ne sono accorti. Masi e Melani sono dodicesimi più che affidabili e lo hanno dimostrato nelle occasioni avute. Sulla corsia difensiva destra troviamo un altro azzurrino, ovvero Ferrarini, altro laterale destinato a seguire le orme di Piccini, Venuti e Papini nel settore giovanile. Sul fronte opposto ecco l’ottimo Gargano, affidabile per continuità di rendimento, al centro i quasi omonimi Cecchi e Cecconi (a segno quattro volte), complementari per caratteristiche fisiche e tecniche. Nelle retrovie Lovato e Landi sono buoni ricambi al centro, così come lo sono Nassi e Simonti sulle fasce.

A centrocampo il perno centrale è il regista Zitelli, ex Roma arrivato in estate nonostante la concorrenza di tanti club, anch’egli nel giro delle selezioni giovanili azzurre. Ai suoi lati agiscono Lakti, motorino instancabile e leader del gruppo, e Cavallini, intermedio a tutto campo e già a segno sette volte. Martiniello è la prima alternativa nel ruolo di regista, Nannelli e Laugaa i ricambi per le mezzali. Tra mediana e attacco giostra Meli, classico trequartista che alterna con successo gol e assist; alle sue spalle scalpitano Sarli, rientrato da un infortunio, e Corigliano. Il tandem offensivo più proposto, infine, è quello formato da Longo, autore di quattro reti, e Stanzani, sette centri; una coppia capace di alternare velocità, fisico e tecnico sul fronte avanzato. Di tutto rispetto il supporto in termini realizzativi di Torricelli (cinque gol) e Campagna (tre), mentre Guazzini sta faticando a trovare il giusto minutaggio.

Tra parentesi presenze e gol stagionali

STEFANO FANTONI
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