All’andata furono i viola ad aggiudicarsi i tre punti, grazie alle reti di Bangu e Gondo. Domani alle 14.00, presso il centro sportivo “S. Agata 2” di Reggio Calabria, andrà in scena la sfida di ritorno, che la Fiorentina affronterà senza Fazzi, squalificato, e Lezzerini, infortunato. Forse anche senza Zanon, in dubbio. Ci saranno tutti gli altri, compresi gli azzurrini Capezzi, Venuti e Petriccione, quest’ultimo fresco di esordio in Under 19.
Per conoscere meglio la Reggina, abbiamo contattato Antonio Paviglianiti, redattore di Tuttoreggina.com, che ha fatto il punto sulla Primavera amaranto.
Sul momento della squadra: “L’arrivo di Emilio Belmonte sulla panchina amaranto ha dato serenità a un gruppo che, nella prima parte di stagione, aveva faticato raccogliendo pochissimo in termini di punti. In quest’anno solare, la squadra ha conquistato tre successi e due pareggi, con una sola sconfitta, subita contro la Roma. Ottime le prove al cospetto di Napoli e Livorno, bene anche contro il Palermo e il Trapani, male, invece, contro l’Avellino quando gli amaranto non sono riuscita ad andare oltre lo 0-0. Questa striscia positiva ha consentito alla squadra di Belmonte di riportarsi a metà classifica e salvare, quanto meno, la faccia in una stagione disgraziata”.
La probabile formazione: “La Reggina lavora settimanalmente su due fronti: 4-5-1 oppure 3-5-2. Nell’ultima partita, contro il Napoli, è stata percorsa la prima strada, ma non è escluso una linea difensiva a tre. Davanti al portiere Azizi, arrivato l’ultimo giorno di mercato, ci saranno Cordova e Pontillo come terzini, mentre al centro della difesa Bochniewicz e Akuku. Sugli esterni di centrocampo, ballottaggio a destra con Ammirati e Perrone, mentre sulla sinistra, salvo clamorose sorprese, dovrebbe esserci Paviglianiti. Cerniera di centrocampo composta da Aloi e Condemi come mezzale, mentre Salandria sarà schermo difensivo. In attacco l’unico punto di riferimento sarà Caruso. Assente il francese Boumrane, difensore centrale out per uno strappo muscolare, e Coppolaro, classe ’97, anch’egli difensore centrale, convocato in prima squadra”.