Insidia siciliana sulla strada della Primavera: conosciamo meglio il Trapani di Garzya

Il Trapani si affaccia per la prima volta in assoluto alla ribalta del campionato Primavera. Il club siciliano non ha voluto farsi trovare impreparato e ha costruito una squadra che può dare filo a torcere a molte avversarie, pur non essendo di un livello tale da impensierire la maggior parte di esse.

Nelle prime uscite stagionali la formazione siciliana ha raccolto solo sconfitte. All’esordio in campionato contro la Reggina, l’undici isolano ha perso per 2-0 un match mai in discussione e complicato anche dalla precoce espulsione di Tarsilla. Nella seconda giornata l’avversario era la Lazio campione d’Italia e il 3-1 rispecchia la distanza tra le due squadre. Anche in Coppa Italia è arrivato un dispiacere, poiché nel turno preliminare contro l’Avellino i baby granata sono stati sconfitti 2-1 in casa tra molte polemiche. Le uniche due reti fin qui segnate portano le firme di D’Amico e Asta.

L’allenatore è Luigi Garzya. Classe ’69, in passato difensore con esperienze in Serie A e B, giocando tra le altre con Lecce, Roma e Cremonese. La sua seconda carriera, quella da tecnico, prende il via nella stagione 2007/08, quando affianca Francesco Moriero al Lanciano. Il rapporto tra i due prosegue anche a Crotone, dove ritornerà come collaboratore di Menichini, e Frosinone. Da quest’anno Garzya allena la Primavera granata, prima vera opportunità per dimostrare le proprie qualità manageriali.

La rosa a disposizione del tecnico pugliese è in gran parte autoctona. Terza società siciliana dietro a Palermo e Catania, i dirigenti trapanesi sono riusciti a mettere insieme un gruppo di discreta prospettiva, con alcuni da tenere d’occhio. Tra i pali è arrivato Emanuele Geria, classe ’95 proveniente dalla Primavera del Siena e con un passato nel vivaio della Reggina. Dalla vicina Palermo sono arrivati il difensore Di Carlo Cuttone e l’attaccante Asta, entrambi classe ’95; per quanto riguarda quest’ultimo, è un centravanti temibile, dotato di senso del gol e buona tecnica di base. Altri due innesti estivi, provenienti dal Virtus Casarano, sono Tarsilla, terzino sinistro classe ‘96, e Mongelli, punta classe ’97 che farà la spola tra Primavera e Allievi. In difesa spiccano Accomando, centrale dotato di gran fisico e personalità e che all’occorrenza può giocare anche centrocampista, e Alongi, la cui storia merita un approfondimento. Il diciottenne difensore centrale, infatti, inizia a giocare la propria carriera nella scuola calcio fondata da Totò Schillaci, per poi entrare a far parte del vivaio del Palermo dopo un paio di provini (Empoli, Inter) non andati a buon fine; dal rosanero al granata il passo è breve e, dopo il debutto in Berretti e in prima squadra, ha giocato la seconda parte della scorsa stagione in prestito al Milazzo in Seconda Divisione. Percorso simile per l’attaccante esterno Prestia, anch’egli classe ’95, uscito dalla scuola calcio del bomber di Italia ’90, esordio in prima squadra e quindi in prestito al Milazzo da gennaio in poi.

La rosa completa del Trapani
PORTIERI: Bucaria (95), Ferrara (95), Geria (95);
DIFENSORI: Accomando (95), Alongi (95), Alberti (96), Di Carlo Cuttone (95), Erroi (96), Miranda (95), Pipitone (96), Tarsilla (96), Troia (95);
CENTROCAMPISTI: Caruso (96), Gennaro (95), Iuculano (96), Ntim (95), Mazzara (95), Pellegrino (95), Sorgiovanni (95), Tocco (95), Tralongo (95);
ATTACCANTI: Asta (95), Ciciriello (95), D’Amico (95), Guaiana (96), Messina (95), Mongelli (97), Pitasi (96), Prestia (95), Tumbarello (95).

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