La Primavera di Daniele Galloppa archivia subito la sconfitta di Roma e riparte. Nella quinta giornata di campionato, al Viola Park, Fiorentina-Lecce finisce 3-2.
Primo tempo scoppiettante. Subito Kouadio innesca Mazzeo in area, sterzata e contatto con un avversario, rigore. Dal dischetto Braschi spiazza Penev e firma il vantaggio gigliato (5′). Il pari leccese avviene in circostanze simili: Kospo ferma fallosamente Paco Sanchez in area, l’arbitro indica nuovamente il dischetto: Leonardelli respinge il tiro di Milojevic, ma nulla può sulla ribattuta del 10 salentino (28′).
Nel finale di frazione nuovo botta e risposta. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, da centro area Pacia schiaccia di testa, Leonardelli calcola male la traiettoria e viene superato (41′). La reazione viola arriva su un piazzato di Angiolini che genera un’incomprensione tra Paco Sanchez e Penev, l’attaccante infila il proprio portiere e regala il pari alla Fiorentina (45′). In pieno recupero altra punizione insidiosa di Angiolini, in area Kospo incrocia il colpo di testa, ma centro in pieno il palo.
Il secondo tempo non mantiene lo stesso ritmo nella scansione delle azioni offensive, anzi, l’intensità è sempre medio-bassa, ma due sostituzioni operate da Galloppa fanno la differenze. Bertolini ci prova due volte, il muro leccese tiene, ma niente può sulla rasoiata di Conti che vale il nuovo vantaggio gigliato (83′). Ed è lo stesso Conti a subire il fallo che porta alla seconda ammonizione, con conseguente espulsione di Paco Sanchez (87′).
Per la Fiorentina matura così la terza vittoria in cinque incontri, adesso sono 10 punti in classifica.