Juventus, Inter, Napoli, Roma, Atalanta e Torino sono i sei club stanno partorendo l’idea di chiedere alla Federcalcio il rinvio dell’introduzione delle seconde squadre alla prossima stagione. Alla base della scelta c’è sia la struttura poco lineare del regolamento, sia il clima ostile che circonda la novità specialmente dalla Serie B.
Da parte della FIGC nessuna dichiarazione ufficiale, ma, pur essendo consapevoli delle difficoltà, resta la posizione di partenza: le seconde squadre partiranno nella stagione 2018/19. Sia perché l’organico della Serie C presenta delle lacune, sia perché la stessa Lega Pro otterrà 1,2 milioni di euro per l’iscrizione di ogni seconda squadra.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che pone un interrogativo: chi si attiverà per creare le seconde squadre da mettere in lista di ripescaggio? Tra le big citate in precedenza non figura il Milan, ma soprattutto manca la Fiorentina, che dunque potrebbe avere buone possibilità di scavalcare la concorrenza. Sono attesi sviluppi.
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