
Al “Guidi” di Galluzzo va in scena la semifinale playoff tra Fiorentina e Juventus. Chi vince accede alla finale contro il Catania, che ha sconfitto il Palermo una settimana fa. Una novità di formazione per Federico Guidi, ma di grande importanza, visto che schiera dal primo minuto Gondo, quest’anno in pianta stabile con la formazione Primavera. Dall’altra parte Ivano Della Morte è privo di un paio di pedine importanti, vale a dire lo slovacco Varga e Moncini, entrambi out per problemi fisici; a sostituirli ci sono Sakor, anch’egli prestato dalla Primavera, e lo spagnolo Otin. Arbitro del match è Fabrizio Moretti di Foligno.

Nessuna sostituzione da parte degli allenatore e quindi gli stessi ventidue del primo tempo danno avvio alla ripresa. Subito Fiorentina pericolosa con la rovesciata di Di Curzio, bravo a coordinarsi a centro area, meno a dare potenza, quindi compito facile per Audero che para senza problemi. L’azione riparte e la Juventus colpisce. Vitale va via sulla fascia sinistra, per poi ricapitare la sfera al centro in favore di Clemenza, che controlla e con una girata mancina infila ancora una volta Bardini, incolpevole nella circostanza. Doppietta per il numero dieci bianconero. I viola accusano il colpo e non riescono a rendersi pericolosi, consentendo agli avversari una facile amministrazione del doppio vantaggio. Ci prova Gondo due volte, ma in entrambe le circostanze è impreciso. Serie di sostituzioni da ambo le parti, il ritmo si spezza e la Juventus non ha problemi a mantenere le redini del gioco e, di conseguenza, al sicuro il bottino acquisito. Nei cinque minuti di recupero si riaccende la speranza gigliata. Calcio d’angolo dalla sinistra, Gigli svetta in mischia e insacca di testa. Il cronometro, però, è favorevole alla Juventus, che nel restante minuto di gioco si limita a gestire, non consentendo ai viola di provare l’incredibile rimonta. Al triplice fischio festeggiano i bianconeri di Della Morte, che quindi accedono alla finale playoff contro il Catania; a Guidi e ai suoi ragazzi resta il grosso rammarico per aver sbagliato l’approccio mentale e aver compromesso nei minuti iniziali un match di grande importanza.
FIORENTINA-JUVENTUS 2-3
FIORENTINA (4-2-3-1): Bardini 5.5; Papini 5, Mancini 5.5, Gigli 6, Zanon 5.5; Berardi 5 (31′ st Pandolfi sv), Ansini 6; Posarelli 5 (19′ st Peralta sv), Gondo 6, Minelli 5 (28′ st Cacchiarelli sv); Di Curzio 5 (31′ st Tommasiello sv). Allenatore: Federico Guidi
JUVENTUS (4-3-1-2): Audero 5.5; Venturello 6, Canizares 5.5, Romagna 6.5, Degrassi 6; Roussos 6 (37′ st Antezza sv), Sakor 7.5, Vitale 6 (31′ st Benucci sv); Clemenza 7.5; Otin 6, Donis 7. Allenatore: Ivano Della Morte
ARBITRO: sig. Fabrizio Moretti di Foligno, assistenti Vinti di Perugia e Primieri di Foligno
RETI: 9′ pt Clemenza (J), 24′ Donis (J), 34′ Ansini rig. (F); 12′ st Clemenza (J), 44′ st Gigli (F)
NOTE: ammoniti Posarelli (F), Vitale (J), Gigli (F), Gondo (F); recuperi 0′ pt e 5′ st.
già durante il campionato gli allievi hanno balbettato. Non parliamo poi del torneo di Arco… Ho visto pochissime volte la squadra, per cui non saprei dire se c’è carenza di talenti o scarsa organizzazione. Forse entrambe le cose.