Arriva il turno degli attaccanti e la fine del nostro speciale sulla Primavera viola. Nonostante le assenze pesanti, il reparto è comunque competitivo e pronto a colpire al momento. I profili di Jackson Beckham Da Silva, Alberto De Poli, Cedric Diomande Gondo e Kenneth Zohore.
Cedric Diomande GONDO – 25/11/1996 – Costa d’Avorio – 22/10
L’anno scorso, precisamente a gennaio, in Primavera esordì a poco più di 15 anni, riuscendo pure a segnare un gol. Qualche mese più tardi bagna il debutto in campionato con la rete decisiva contro il Parma, arrivata sei minuti dopo l’ingresso in campo. A vederlo giocare si ha sempre l’impressione che possa fare di più, soprattutto perché i mezzi fisici a sua disposizione sono impressionanti e i margini di crescita dal punto di vista tecnico molto ampi. Da rivedere l’aspetto caratteriale, che l’ha portato a beccarsi due espulsioni, una di queste nell’ultima giornata. Una grossa ingenuità che priverà la squadra delle sue qualità e che lo penalizza direttamente, perché sarà costretto a tifare i propri compagni dalla tribuna senza poterli aiutare in campo.
Kenneth ZOHORE – 31/01/1994 – Danimarca – 21/8
Arrivato tra lo stupore generale nel gennaio 2012, in patria è indicato come uno dei giovani dal futuro più roseo. Dopo un difficile ambientamento nella nuova realtà, quest’anno ha avuto la fiducia incondizionata dell’allenatore; che è stato ripagata, perché, dopo un avvio di stagione in sordina, nel finale si è svegliato e anche grazie ai suoi gol è arrivata la qualificazione alle final eight. Lui, però, non ci sarà a Città di Castello poiché sarà impegnato con la propria nazionale nella fase élite dell’Europeo Under 19. Una grave perdita per Semplici, costretto a ridisegnare l’attacco senza la mobilità e la fisicità che contraddistinguono il danese.
Arrivato tra lo stupore generale nel gennaio 2012, in patria è indicato come uno dei giovani dal futuro più roseo. Dopo un difficile ambientamento nella nuova realtà, quest’anno ha avuto la fiducia incondizionata dell’allenatore; che è stato ripagata, perché, dopo un avvio di stagione in sordina, nel finale si è svegliato e anche grazie ai suoi gol è arrivata la qualificazione alle final eight. Lui, però, non ci sarà a Città di Castello poiché sarà impegnato con la propria nazionale nella fase élite dell’Europeo Under 19. Una grave perdita per Semplici, costretto a ridisegnare l’attacco senza la mobilità e la fisicità che contraddistinguono il danese.
Jackson Beckham DA SILVA – 12/06/1994 – Brasile – 5/0
Reduce da un brutto infortunio al ginocchio, il brasiliano si è ritagliato un discreto spazio nella seconda parte di stagione. Doveva essere la stagione dell’esplosione, in pratica è stata quella della fine del calvario. I mezzi tecnici in suo possesso sono notevoli, l’aspetto caratteriale è da limare. Discrete possibilità di essere titolare viste le assenze di Gondo e Zohore.
Alberto DE POLI – 27/11/1995 – Italia – 11/0
Terzo attaccante nelle gerarchie del reparto, dopo aver superato l’infortunio è ritornato a disposizione della squadra. Utilizzato prevalentemente da punta centrale o da seconda punta negli assalti finali, a causa delle contemporanee assenze di Gondo e Zohore potrebbe ritrovarsi titolare nel primo impegno alle finali nazionali.