ICC, Vlahovic non basta: la Fiorentina cade in extremis contro il Benfica

Benfica Fiorentina

La Fiorentina chiude la International Champions Cup con una sconfitta. Alla Red Bull Arena di Harrison i viola di Vincenzo Montella hanno perso per 2-1 contro il Benfica.

Avvio arrembante dei lusitani, che dopo otto minuti sbloccano l’incontro con l’ex Seferovic, bravo a tagliare sul primo palo per deviare in rete. Terracciano evita il bis di De Tomas, quindi cresce la squadra viola. Terzic sfiora il pari su punizione, Vlahovic trasforma (29′) con un mancino affilatissimo che s’insacca a fil di palo.

Il centravanti serbo è scatenato e prima trovato Zlobin tra sé e la doppietta, poi anche il palo interno su assist di Chiesa (con Benassi che, sulla ribattuta, spara incredibilmente alto a porta vuota). Il Benfica va vicinissimo con Rafa Silva e Gabriel al nuovo vantaggio: specchio mancato per questione di centimetri. Nel finale, a tempo ormai scaduto (93′), Caio firma la rete della vittoria approfittando di una topica di Dabo.

Passando ai singoli, in copertina Dusan Vlahovic, che stravince il duello diretto con il quotato Ruben Dias, segna un gol e sfiora il secondo, oltre a fare reparto da solo lottando come un leone. Molto positiva la prova di Riccardo Sottil, furetto imprendibile nel primo tempo, bene anche Luca Ranieri, anche se ha qualche responsabilità sul gol avversario in apertura, e Gaetano Castrovilli, sempre più verso il prototipo della mezzala corsa e qualità che piace a Montella. A sprazzi Aleksa Terzic, minuti per mettersi in mostra anche per Petko Hristov e Erald Lakti.


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