Vigilia di coppa per la Primavera. La squadra di Federico Guidi domani affronterà la Juventus nel ritorno della semifinale di Coppa Italia (ore 14.30, campo Ale&Ricky di Vinovo, Torino). All’andata i bianconeri s’imposero per 1-0, con la rete di Kastanos che decise una partita equilibrata in cui entrambi i portieri, Audero e Makarov, furono i migliori in campo. In palio c’è un posto in finale, obiettivo già raggiunto dall’Inter, che ha eliminato la Lazio con un risultato complessivo di 3-2. La Fiorentina non raggiunge l’ultimo atto della competizione dalla stagione 2013/14 e non vince dal 2010/11; la Juventus, invece, manca la vittoria dall’annata 2012/13, quando vinse contro il Napoli.
La Fiorentina torna in quel di Vinovo per la seconda volta stagione e il precedente non è incoraggiante, perché anche in quella circostanza perse per 1-0 dopo un’ottima prestazione. Dal campionato alla coppa, finora i dettagli hanno sorriso alla Juventus di Fabio Grosso, in serie positiva da oltre due mesi e capolista in campionato. Domani servirà quel qualcosa in più per andare oltre un ostacolo non ancora superato, cercando di raggiungere un sogno chiamato finale. “Daremo tutto quello che abbiamo per non avere rimpianti”, hanno detto in coro mister Guidi e bomber Minelli dopo la cinquina al Trapani, aggiungendo che giocare senza pressioni sarà un possibile vantaggio sugli avversari.
Passando al campo, la Fiorentina arriva al big match tra certezze, sorprese e qualche dubbio. Minelli e Bangu appartengono al primo gruppo, insieme a Ranieri e Makarov. Del secondo fa parte Perez, subito in gol al debutto e potenziale ago della bilancia contro i bianconeri. Infine, non è certa la presenza in campo di Mlakar, da tempo afflitto da qualche problema fisico. In casa Juventus un ritorno e un’assenza, entrambi di rilievo: il genietto Clemenza torna a disposizione dopo la squalifica, che però terrà fuori bomber Favilli, reduce dall’esordio in Serie A.
E’ finita? quanto stanno?