Primavera sorpresa, la Samp passa al Buozzi

Primavera Fiorentina Sampdoria

Una Primavera a scartamento ridotto perde tra le mura amiche per 2-1 contro la Sampdoria. I blucerchiati di Enrico Chiesa hanno mostrato più motivazione e voglia di vincere rispetto ai viola, che, con molte seconde linee in campo e nessun risultato da raggiungere (la qualificazione alle final eight e il primo posto in classifica, infatti sono stati conquistati una settimana fa a Vercelli), hanno ceduto il passo andando sotto per due volte nel corso dei novanta minuti di gioco. Come detto, il tecnico viola Guidi ha rimescolato le carte e lanciato dal primo minuto Sanna in difesa, Bitunjac a centrocampo, Ansini e Dabro in attacco.

Partenza in salita per la Fiorentina, costretta a sostituire dopo soli sette minuti l’infortunato Bardini; al suo posto dentro Pagnini. Dopo un’occasione fallita da Minelli, che, dopo aver rubato palla a Berri ed essersi involato in campo aperto, ha calciato fuori una volta giunto a tu per tu col portiere, ecco il vantaggio doriano con Oneto. Cross di Corsini da destra, Ivan spizza sul primo palo tagliando fuori Pagnini e per Oneto è semplicissimo insaccare da pochi passi. I viola reagiscono con le opportunità di Gigli e Dabro, non concretizzate, poi a tempo scaduto pareggiano i conti. Corsini stende Minelli in area: è rigore. Dal dischetto va Dabro che realizza.

La ripresa inizia con il nuovo vantaggio della Sampdoria. L’arbitro non fischia fallo su Minelli in fascia e lascia proseguire; Corsini crossa al centro, Pagnini incerto nella respinta e Lulic insacca con un mancino dal limite dell’area. Reazione viola con il tiro respinto di Minelli, poi la partita perde d’intensità, anche a causa della girandola di cambi. Nei minuti finali clamorosa ingenuità da parte di Zanon, espulso per una presunta pallonata all’arbitro. A dire il vero, il terzino ha calciato energicamente il pallone verso Bangu per affrettare la battuta della punizione, senza però colpire il direttore di gara. Un provvedimento che rischia di tagliare fuori dalle final eight il giocatore. Nei minuti finali non succede più niente, al fischio finale è 2-1 Sampdoria. Tra sette giorni l’ultimo turno contro il Bologna, poi testa alle finali del campionato Primavera.

FIORENTINA: Bardini (7′ pt Pagnini); Sanna, Gigli, Mancini, Zanon; Diakhatè (14′ st Gemmi), Bitunjac, Bangu; Minelli (39′ st Masciangelo), Dabro, Ansini. A disposizione: Papini, Boccardi, Di Curzio, Gondo, De Poli, Peralta, Tronco, Colato. Allenatore: Federico Guidi
SAMPDORIA: Massolo, Petdji, Massa, Serinelli, Luciani, Berri (42′ st De Filippi), Corsini, Bacigalupo, Oneto, Ivan, Lulic (46′ st Caorsi). A disposizione: Gallino, Blanco, Cilia, Dotto, Baumgartner, Calò, Addiego, Carcatella. Allenatore: Enrico Chiesa
Arbitro: Giampaolo Mutelli di Brescia
Reti: 15′ pt Oneto (S), 47′ Dabro rig. (F); 3′ st Lulic (F)
Note: espulso Zanon (F) al 37′ st; recuperi 2′ pt e 3′ st.

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