Serie A, cambia la ripartizione dei diritti tv: più soldi a chi fa giocare i giovani

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doppietta Centro Sportivo Fiorentina

Nella nuova legge di bilancio del governo Conte è contenuto un comma che potrebbe modificare in modo radicale la ripartizione dei diritti tv in Serie A. La novità va a dimezzare l’impatto di audience e spettatori, che dovrebbe scendere al 10% (o 14%) per lasciare al criterio del minutaggio dei giovani calciatori di scuola italiana.

La quota del 10% (o 6%) «è determinata sulla base dei minuti giocati negli ultimi tre campionati da giocatori cresciuti nei settori giovanili italiani, di età compresa tra i 15 e i 21 anni e che siano stati tesserati per l’attuale società per almeno tre interi Campionati di serie A».

Una novità che potrebbe valore tra i 70 e i 110 milioni complessivi da suddividere tra le 20 squadre. Guardando in particolare alla Fiorentina, ad oggi la società viola avrebbe dei benefici dal minutaggio stagionale di Federico Chiesa e Riccardo Sottil, ma eventualmente anche da quello di Abdou Diakhatè e, potenzialmente, di Lafont, Montiel, Graiciar e Vlahovic. Da capire se possono rientrare nel gruppo anche quei giocatori ceduti nel corso degli anni (nel caso viola i casi più eclatanti sono Babacar, Bernardeschi e D’Ambrosio).


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