Il settore giovanile della Fiorentina piano piano sta tornando a produrre calciatori adatti al calcio professionistico. Tra Serie A, B e C in tanti sono passati dalle Caldine o da La Trave, spiccando poi il volo verso la prima squadra o verso altri lidi. Ma perché non provare a controllare quanti più talenti possibile, in modo da allargare la base da cui attingere per la prima squadra? Ovviamente, non tutti questi dieci under 20 talenti sono già pronti per essere a disposizione di Stefano Pioli, ma scopriamo insieme chi in un futuro non tanto lontano potrebbero esserlo.
Roberto Biancu (2000 – Olbia, in prestito dal Cagliari) – Essere titolari in Serie C a nemmeno diciotto anni non è qualità comune. Ci sta riuscendo questo centrocampista, cresciuto nelle giovanili rossoblu e trasferitosi in prestito ai bianchi, con cui ha già messo insieme 13 presenze guadagnandosi l’appellativo di “nuovo Barella”. Classico playmaker di centrocampo, ha il contratto in scadenza nel 2019.
Samuele Birindelli (1999 – Pisa) – Figlio di Alessandro, ex terzino di Juventus e Empoli, ha esordito in prima squadra nel dicembre 2016 con Gattuso in Coppa Italia, diventando piano piano uno degli elementi più importanti della formazione nerazzurra, di cui è titolarissimo nell’attuale campionato di Serie C. Esterno destro a tutta fascia, può giocare anche a sinistra.
Enrico Brignola (1999 – Benevento) – È la rivelazione della difficilissima stagione dei sanniti, con cui ha esordito in Serie B nel 2016/17, per poi essere confermato in rosa anche per il primo storico campionato in Serie A. Sei presenze e due gol, contro Sampdoria e Roma, per questo attaccante esterno che fa di corsa e personalità le armi migliori.
Giulio Maggiore (1998 – Spezia) – Lui nel mirino della Fiorentina c’è già da tempo, e non poteva essere altrimenti, viste le quasi cinquanta presenze nei professionisti a nemmeno vent’anni. Centrocampista duttile, visto che può giocare sia al centro come sulla fascia in più moduli, e con il vizio del gol (tre in B) .
Samuele Mulattieri (2000 – Spezia) – Con tredici gol è il capocannoniere del girone A del campionato Primavera 2, pur non essendo un vero centravanti, quanto più una seconda punta che parte da lontano per essere pericoloso. Una convocazione in prima squadra, dove ancora non ha esordito.
Luca Pellegrini (1999 – Roma) – In scadenza di contratto a giugno e con poche intenzioni di rinnovo, è attualmente ai box per un infortunio alla rotula, successivo alla rottura del legamento crociato. Problemi fisici che stanno rallentando la sua crescita, ma il potenziale per essere uno dei migliori terzini sinistri d’Italia c’è tutto.
Matteo Stoppa (2000 – Novara) – Cresciuto nel settore giovanile dei piemontesi, fin da bambino segna a raffica e in stagione conta undici gol nel campionato Primavera 2. Un attaccante capace di segnare sempre e comunque con il passare delle categorie. Esordio tra i grandi già arrivato, nell’ultima giornata della Serie B 2016/17 contro il Carpi.
Sandro Tonali (2000 – Brescia) – Dalle parti del “Rigamonti” lo paragonano già a Andrea Pirlo, che con la maglia delle Rondinelle ha spiccato il volo verso i piani altissimi del calcio mondiale. Il ruolo e le caratteristiche da regista in mediana, poi il campo dirà se la carriera sarà la stessa oppure no. Intanto si sta ritagliando il proprio spazio tra i grandi (5 presenze).
Marco Varnier (1998 – Cittadella) – Difensore centrale attento in marcatura e nell’anticipo, ma anche tecnica e visione di giocare per un Bonucci wannabe, che ha già attirato le attenzioni delle big, Inter in primis, pronte ad accaparrarsi questo prospetto cresciuto nel vivaio granata.
Emanuel Vignato (2000 – Chievo Verona) – Classe cristallina che trascende le posizioni in campo, l’italo-brasiliano è sicuramente il gioiellino più in vista del settore giovanile clivense, che lo sta crescendo piano piano, preservandolo dalle attenzioni altrui. Due presenze in Serie A.
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