Trasferimento Mancini, deferite Atalanta e Perugia per “valore fittizio di cessione”

mancini

(ANSA) – PERUGIA, 8 GIU – La procura federale della Federcalcio ha deferito al tribunale federale nazionale sezione disciplinare i vertici di Perugia e Atalanta. Il procedimento è legato ai contratti di cessione dei calciatori Gianluca Mancini e Alessandro Santopadre.

Il nodo riguarderebbe l’aver indicato “un valore fittizio di cessione di gran lunga inferiore rispetto all’effettivo valore del calciatore stesso” per quanto concerne il difensore Mancini, e “un valore fittizio di cessione di gran lunga superiore” per il portiere Alessandro Santopadre. Il provvedimento, riferito ad operazioni di mercato del gennaio 2017, tocca il presidente della società umbra Massimiliano Santopadre e il responsabile dell’area tecnica Roberto Goretti, così come il numero uno dell’Atalanta Luca Percassi e il responsabile dell’area tecnica del club bergamasco Giovanni Sartori. Deferite “per responsabilità diretta e oggettiva” le due società.

In particolare, per quanto riguarda Gianluca Mancini c’è stato un danno economico verso la Fiorentina, poiché il Perugia avrebbe dovuto versare ai viola il 50% della cifra ricevuta dall’Atalanta. Nel dispositivo si legge “determinando un significativo danno economico ad altra Società calcistica, con la quale il Perugia […] aveva stipulato un accordo che prevedeva la corresponsione di un premio di rendimento in favore di tale società in caso di futura cessione ad una società calcistica terza, in misura pari al 50% dell’importo del prezzo di vendita”.


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